Lettori fissi

domenica 21 dicembre 2014

Recensione: Meno cinque alla felicità di Virginia Bramati


Eccomi con una nuova recensione, questa volta parlo di un libro edito dalla casa editrice Mondadori, “ Meno cinque giorni alla felicità” di Virginia Bramati.
Una storia romantica dal sapore natalizio, che fa sognare, sorprendere, ricco di emozioni.
Questo è il primo libro di Virginia Bramati che leggo, posso dire che ha fatto centro, mi ha emozionata, fatto ridere e sognare, una perfetta storia da leggere durante la bellissima atmosfera natalizia.
  
Ho il cuore che mi vola via dalla felicità.”





Titolo: Meno cinque alla felicità
Autore: Virginia Bramati
Collana: Libellule
Editore: Mondadori
Pagine: 224
Prezzo: 10,00 euro

 Trama:

Costanza Moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di New York, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per Natale torna in Italia, a Verate. Sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando - pochi mesi fa - il papà è morto la gestione della mitica Trattoria Moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre... è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al Natale! Approdata a Verate, toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal Natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome - Andrej - e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e... (sicuramente!) è molto affascinante.

Autrice:

Virginia Bramati vive e lavora a Milano. E assomiglia molto, per tenacia e simpatia, alla protagonista del suo primo romanzo, Tutta colpa della neve! (e anche un po? di New York). Il libro, nato come successo del passaparola in Rete, nella versione cartacea riveduta e corretta è stato uno dei bestseller dell'inizio del 2014.


Recensione

Una bellissima storia seppur breve, ambientata nella magica atmosfera natalizia, con profumi di biscotti, bambini giocosi e anatre particolari.
La storia parla di Costanza, giornalista che vive a New York, ha da poco perso il padre e per Natale ha deciso di rientrare a casa a Verate (Brianza), ad aiutare la madre e la sorella a gestire la trattoria di famiglia che fino ad un tempo fa era gestita da suo padre.
Da qualche giorno Costanza sente insistentemente una voce che le parla, è quella del padre che le dice che deve assolutamente rientrare a casa per salvare la trattoria e il natale, che siano allucinazioni?
Questo tipo di rapporto che ha con il padre sotto forma di spirito mi è piaciuto tantissimo.
Nonostante il suo capo di lavoro, nonchè amante sia contrario per la sua partenza, lei rientra in Italia, convinta di trovare la trattoria pronta per il natale con luci e decorazioni, ma quando arriva non trova nulla, non ci sono ne luci, ne decorazioni ne vischio e trova la madre e la sorella che stanno lasciando andare la trattoria servendo solo dei caffè.
Toccherà a Costanza prendere in mano la situazione e dovrà fare anche i conto con un inquilino particolare, Andrej, un uomo molto affascinante, dagli occhi di un color verde puro con la passione per la corsa, di cui si sa poco, che sia un muratore estone? Del tutto sbagliato, ma non vi rivelerò nulla, se no che sopresa è?
Dovrà a che fare anche con tre oche che i nipotini hanno deciso di addestrare, che in realtà servirebbero per il pranzo di natale….
In cinque giorni cosa può succedere?
Costanza troverà l’amore?
Un racconto lineare, pulito, mi ha fatto sorridere, mi ha sorpreso, l’ho amato.
Questo è il secondo libro della scrittrice, leggerò anche il primo.

A te che fra tutti ho riconosciuto per quello che sei, per quello che diventeremo.”

BELLISSIMA STORIA DAL SAPORE NATALIZIO

VOI CHE DITE? LA LEGGERETE?

UN BACIONE A TUTTI/E 

sabato 20 dicembre 2014

Recensione: La cacciatrice di lieto fine di Francesca Cani


Ciao a tutti, eccomi con una nuova recensione, questa volta parlo di un racconto breve ma molto intenso e bello.
Questo racconto fa parte della linea You Feel della casa editrice Rizzoli ed è solo in formato ebook, quindi se vi piacciono le storie romantiche, mozzafiato e amate l’irlanda ve lo consiglio.




 Titolo:  La cacciatrice di lieto fine
Autore: Francesca Cani
Collana: You Feel
Casa editrice: Rizzoli
Formato: Ebook
Prezzo: 2,49 euro
Uscita: 3 dicembre 2014

Trama:
Chignon spettinato, occhiali spessi e un libro sempre davanti al naso, Alba conosce pochissimo il mondo reale. Bibliotecaria veronese, lettrice da competizione e romantica disillusa, agli uomini in carne e ossa preferisce eroi come Jamie Fraser o Mr. Darcy. Quando una vacanza forzata e la prospettiva raccapricciante di passare le feste fra la madre iperprotettiva e il padre assente la mettono in fuga, Alba non sa dove rifugiarsi. Un volo last minute la fa atterrare in Irlanda. Lì nessuno la disturberà, tranne il destino, che il giorno di Natale la porta sul sentiero che sta percorrendo Bram O’Ryan, medico, surfista e testa calda dalla chioma rosso fuoco. Con lui partirà per un itinerario alla ricerca di esseri leggendari e sfide (im)possibili. Un nuovo amore può guarire dalle ferite del passato? Ci vuole un’abile cacciatrice per catturare il lieto fine perfetto.
Un romanzo intenso che vi coinvolgerà, una storia d’amore in cui il lieto fine non è assicurato, ma va inseguito fino all’ultima pagina.


Recensione

Nel vedere la copertina di questo ebook è stato amore a prima vista, anche la trama mi è piaciuta fin da subito, io amo e non mi stancherò mai di ripeterlo, romanzi, storie o racconti che abbiano come protagonisti medici o ospedali.


Questo libro parla di Alba Longhi una ventiseienne di Verona, bibliotecaria, appassionata di libri, storie romantiche, che agli uomini in carne ed ossa preferisce gli eroi dei romanzi come Mr Darcy o Mr Fraser ed è totalmente disinformata sull’amore vero.



Alba, combattuta all’idea di dover passare il Natale con una madre iperprotettiva e un padre assente decide di partire e sceglie l’Irlanda, Inch Beach, Contea di Kerry, qui si metterà alla ricerca di folletti, puffin, emozioni e storie da raccontare sul blog, ma soprattutto un rifugio per poter abbandonarsi al suo passatempo preferito, la lettura.



Una mattina decide di fare un giro nei dintorni e si imbatte in un bell’uomo dai capelli rossi, alto, atletico con in mano una tavola da surf, Bram O’Rayan, medico di pronto soccorso, che decide di darle una mano a cercare i puffin e farle conoscere i meravigliosi dintorni di Inch Beach.


Un libro coinvolgente, ma per me troppo breve.


 Romantico, con un pizzico di ironia, capace di infondere coraggio, speranza e amore.
Non vi racconto altro, vi invito a leggerlo, sono sicura che Alba e Bram non vi deluderanno, vi faranno ridere, arrabbiare, esultare e anche piangere di emozioni.

Voto: 5/5 


" La realtà sull'amore, è che non c'è modo di capire se si è fatti l'uno per l'altra nè se si può sapere se un rapporto durerà, Eppure. nessuna fonte di energia conosciuta può essere paragonata alla forza che genera il nostro corpo quando si rischia di perdere qualcuno di importante."

"Hai mai cercato qualcosa che sai non sarà facile da trovare?"

 

VI CONSIGLIO DI LEGGERLO, A ME E' PIACIUTO MOLTISSIMO ANCHE SE BREVE..

COSA NE PENSATE??