Oggi vi voglio presentare delle uscite previste per il 25 di agosto 2013 per la casa editrice "Leone Editore".
Conosciamo insieme questa casa editrice.
Leone Editore è una casa editrice giovane e dinamica, affacciatasi sul mercato con energia ed entusiasmo nel gennaio 2009 con l’obiettivo di rinnovare e ampliare, grazie al contributo di nuove voci, il patrimonio letterario italiano.
Per farsi largo nel complicato panorama editoriale nazionale, Leone Editore si propone di dare spazio a chiunque dimostri di possedere fantasia e talento, avendo come unico criterio di selezione il gusto per la buona scrittura. Una scelta di principio, in accordo col motto dostoevskijano «la bellezza salverà il mondo».
Leone Editore non preclude a nessuno la possibilità di esprimersi, anzi, garantisce una lettura attenta a tutti i manoscritti che giungono in redazione, assicurando la pubblicazione in maniera gratuita a qualunque testo sia ritenuto meritevole e inscrivibile in una delle sue collane.
Leone Editore valuta con interesse quel che accade nel mercato editoriale italiano e internazionale, di oggi e di ieri, con l’intenzione di scoprire ed esplorare anche i territori e le realtà meno esposte mediaticamente, così come le grandi opere del passato.
Il nostro obiettivo è diventare al più presto sinonimo di voglia di fare e di sperimentazione, e aiutare voci fresche e innovative a emergere.
Il nostro impegno è al vostro servizio, per la realizzazione di libri, pagine e pensieri di qualità e valore.
Vi auguriamo di trascorrere con noi momenti d’intensa emozione.
Leone Editore, tutta un’altra storia!
Vediamo insieme le nuove uscite.
Fu allora che Tarvin comprese il significato
dell’espressione «magnifico Oriente», poiché i
monti erano diventati cumuli di rubini e di
ametiste, e le brume delle valli parevano opali.
Steso nel carro di buoi, Tarvin guardava il cielo e
sognava il Naulahka, chiedendosi se eguagliasse
quel paesaggio.
dell’espressione «magnifico Oriente», poiché i
monti erano diventati cumuli di rubini e di
ametiste, e le brume delle valli parevano opali.
Steso nel carro di buoi, Tarvin guardava il cielo e
sognava il Naulahka, chiedendosi se eguagliasse
quel paesaggio.
Titolo: Il Naulahka
Autore: Rudyard Kipling Wolcott Balestier
Editore: Leone Editore
Collana: Gemme
Pagine: 288
Prezzo: 12 euro
Data di uscita: 25 agosto 2013
Trama:
Un romanzo d’avventura, nella migliore tradizione di Kipling. Colorado,
ultimi anni dell’Ottocento. Giovane e intraprendente, Nicholas Tarvin ha
due obiettivi nella vita: sposare la ragazza di cui è innamorato, Kate
Sheriff, e convincere gli impresari di un’importante linea ferroviaria a
far passare i propri treni da Topaz, il paese dove vive. Kate rifiuta
le proposte del giovane e parte per l’India, per raggiungere l’ospedale
di una missione e curare i malati di quella regione. Intanto Nicholas
conosce la moglie dell’impresario, Mrs. Mutrie, e si mette d’accordo con
lei per ottenere il passaggio della ferrovia in cambio di una preziosa
collana che la donna sogna da tempo: il Naulahka, custodito come oggetto
sacro dal Marahajah di Rhatore. Anche Nicholas parte allora per
l’India. Il giovane inizia le proprie trame per recuperare il gioiello e
la ragazza la sua attività missionaria. Entrambi sono ostacolati dalla
moglie del Maharaja, Sitabhai che cerca di farli uccidere, perché
intuisce le mire di Nicholas e non perdona a Kate di aver salvato con le
sue cure l’erede al trono del principato, che essa voleva eliminare. In
un crescendo di avventure degno di Indiana Jones, i due americani
affronteranno sempre nuovi pericoli.
Autori:
Rudyard Kipling (Bombay, 30 dicembre 1865
– Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno
scrittore e poeta britannico, nato in India.
La sua opera più nota è il racconto per ragazzi
Il libro della giungla (1894). Famosi sono anche
il racconto di spionaggio ambientato in India
Kim (1901), il romanzo Capitani coraggiosi
(1897), oltre alle poesie Gunga Din (1892), Se
(1895) e Il fardello dell'uomo bianco (1899)
Wolcott Balestier (13 dicembre 1861 -
dicembre 1891, a Rochester, New York) è stato
uno scrittore americano noto soprattutto per il
legame con Rudyard Kipling con cui ha
pubblicato, postumo, Il Naulahka nel 1892.
Balestier morì nel 1891, vittima di febbre
– Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno
scrittore e poeta britannico, nato in India.
La sua opera più nota è il racconto per ragazzi
Il libro della giungla (1894). Famosi sono anche
il racconto di spionaggio ambientato in India
Kim (1901), il romanzo Capitani coraggiosi
(1897), oltre alle poesie Gunga Din (1892), Se
(1895) e Il fardello dell'uomo bianco (1899)
Wolcott Balestier (13 dicembre 1861 -
dicembre 1891, a Rochester, New York) è stato
uno scrittore americano noto soprattutto per il
legame con Rudyard Kipling con cui ha
pubblicato, postumo, Il Naulahka nel 1892.
Balestier morì nel 1891, vittima di febbre
tifoide.
Titolo: L'informatore
Autore: Joseph Conrad
Editore: Leone Editore
Editore: Leone Editore
Collana: Gemme
Pagine: 96
Prezzo: 6,00 euro
Data di uscita: 25 agosto 2013
Trama:
Uno squisito esteta che odia e disprezza la violenza, si trova per caso
a confrontarsi con un intellettuale dalla doppia vita: ufficialmente
brillante e perfido giornalista, nella clandestinità è un esponente di
spicco dell’Internazionale Anarchica. Fra ironia e indignazione si
dipana allora la vicenda di un’irrisolta storia d’amore fra l’anarchico
Sevrin e una fanciulla della buona borghesia inglese, che diverrà in
breve l’ingranaggio fondamentale della trappola tesa all’informatore,
ossia a un misterioso traditore al servizio delle polizie di mezza
Europa.
Autore:
Joseph Conrad (Berdicev, 3 dicembre 1857 – Bishopsbourne, 3
agosto 1924), pseudonimo anglicizzato di Teodor Józef Konrad
Korzeniowski, nasce a Berdičev, in Ucraina, nel 1857, da famiglia
polacca di antica nobiltà terriera.
Nel 1874, spinto da un’irresistibile vocazione, parte per Marsiglia, dove si imbarca come marinaio.
Nel 1878 passa alla marina mercantile inglese, nella quale raggiunge la qualifica di capitano di lungo corso.
Per quasi vent’anni compie lunghissimi viaggi per mare, soprattutto nell’arcipelago malese e in Africa.
Nel 1896 lascia la marina e si dedica a tempo pieno all’attività letteraria. Considerato uno dei maggiori scrittori moderni, è stato capace - grazie a un ricchissimo linguaggio (e nonostante la lingua inglese fosse la sua terza lingua, dopo quella polacca e quella francese) - di ricreare in maniera magistrale atmosfere esotiche e riflettere i dubbi dell'animo umano nel confronto con terre selvagge.
È universalmente riconosciuto come uno dei grandi maestri della prosa.
Nel 1874, spinto da un’irresistibile vocazione, parte per Marsiglia, dove si imbarca come marinaio.
Nel 1878 passa alla marina mercantile inglese, nella quale raggiunge la qualifica di capitano di lungo corso.
Per quasi vent’anni compie lunghissimi viaggi per mare, soprattutto nell’arcipelago malese e in Africa.
Nel 1896 lascia la marina e si dedica a tempo pieno all’attività letteraria. Considerato uno dei maggiori scrittori moderni, è stato capace - grazie a un ricchissimo linguaggio (e nonostante la lingua inglese fosse la sua terza lingua, dopo quella polacca e quella francese) - di ricreare in maniera magistrale atmosfere esotiche e riflettere i dubbi dell'animo umano nel confronto con terre selvagge.
È universalmente riconosciuto come uno dei grandi maestri della prosa.
Titolo: La milleduesima notte
Autore: Theophile Gautier
Editore: Leone Editore
Editore: Leone Editore
Collana: Gemme
Pagine: 96
Prezzo: 6,00 euro
Data di uscita: 25 agosto 2013
Trama:
Il mattino dopo la notte milleuno, Shahrazād ha perso l'ispirazione: non
ha nessuna nuova storia da raccontare al sultano e inizia a temere per
la sua testa. Inizia allora a cercare freneticamente un'idea per
raccontare qualche nuova fiaba a quell'uomo che non può essere
acquietato se non dal racconto di irraggiungibili chimere. Sarà lo
stesso scrittore a dettarle la storia numero milledue. Una novella, un
racconto e una leggenda dal finale sorprendente, un capolavoro di
umorismo nero.
Autore:
Théophile Gautier (Tarbes, 30 agosto 1811 – Neuilly,
23 ottobre 1872) è stato uno scrittore, poeta, giornalista e critico
letterario francese. Fu stimato tantissimo da scrittori quali Charles
Baudelaire, i fratelli Goncourt e Oscar Wilde.
Il suo maggior successo in prosa fu Il Capitan Fracassa.
TITOLI MOLTO INTERESSANTI, A ME ISPIRA IL NAULAHKA.
COSA NE PENSATE?
Davvero tutti molto interessanti, come te sono attratta da Naulahka, ma ancor di più da La milleduesima notte.
RispondiEliminaFantasy Jewellery
Post molto interessante, mi unisco a te, a presto :)
RispondiEliminahttp://ledeliziedelmulino.blogspot.it/